I principi gestionali sono costituiti da quegli strumenti e quelle politiche di gestione che facilitano l’ottimizzazione e l’integrazione dei flussi di attività e informazioni lungo i processi aziendali.
Primo tra i principi gestionali è certamente la documentazione dei processi, con la quale si procede a rappresentare i processi in documenti strutturati attraverso linguaggi di modellazione, raccoglierli in un luogo univoco per condividerli capillarmente nell’organizzazione. Gli obiettivi della documentazione sono immediati: comprendere a fondo i processi e identificare aree di miglioramento, formalizzare il loro funzionamento e omogeneizzare i comportamenti, identificare ruoli e responsabilità dei vari attori coinvolti.
In questo contesto la mappatura e la modellizzazione dei processi ricoprono un ruolo fondamentale, supportato dall’adozione di linguaggi di rappresentazione che consentono di descriverli in modo univoco. Tra questi presentiamo lo standard Business Process Model and Notation (BPMN)[1], linguaggio grafico basato su diagrammi, oggi sviluppato e mantenuto dall’Object Managament Group (OMG), giunto alla versione 2.0.2[2].
BPMN offre una notazione grafica di facile comprensione e accessibile sia per chi svolge l’attività di process design sia per gli attori che si troveranno coinvolti nelle relative attività, ed è in grado di rappresentare scenari complessi con un dettaglio sufficientemente articolato da permetterne l’interpretazione da parte di software in grado di supportare la fase di esecuzione dei processi, grazie alla conversione immediata nel linguaggio di esecuzione BPEL (Business Process Execution Language)[3].
BPMN offre 5 categorie base di elementi con i quali modellare i processi:
Esempi di attività: task e sub-process
I sottoprocessi possono essere riutilizzati in una ottica modulare attraverso dei global subprocess, identificati nel processo con un bordo più marcato (call activities).
Alcuni sottoprocessi possono essere definiti come transazioni (transactions) utilizzando un bordo a doppia linea, beneficiando di meccanismi di cancellazione e compensazione tipici dei paradigmi transazionali.
Le attività presentano frequentemente eventi a loro associati, al cui verificarsi si hanno una eventuale interruzione della stessa attività, una modifica del flusso del processo e/o l’esecuzione di altre attività di compensazione relative all’attività.
Evento associato ad attività
Tipologie di eventi BPMN, simboli e varianti
In estrema sintesi, gli eventi in figura operano come segue:
- none: indicano l’avvio/conclusione di un (sub)processo;
- message: indicano che un messaggio è giunto da un partecipante del processo (se catching) oppure è generato dall’evento verso un partecipante (se throwing);
- signal: rilevano o diffondono un segnale per tutti gli attori;
- conditional: rilevano il verificarsi di una condizione;
- timer: rilevano il verificarsi di una condizione temporale;
- error: rilevano o emettono una condizione di errore;
- cancel: gestiscono l’annullamento effetti di una transazione;
- compensation: compensano effetti di attività già svolte;
- link: collegano due sezioni del processo nel diagramma;
- terminate: cessano tutte le attività del processo;
- multiple (anche parallel): evento con più trigger associati;
- escalation: comunica e riporta dal sottoprocesso al processo;
Esempio di processo con gateway esclusivo[4]
Esempio di processo con gateway parallelo
Esempio di processo con gateway inclusivo
Esempio di processo con gateway event-based
Esempio di processo con gateway complesso
Esempio di data object associato in input/output a due attività[5]
Esempio di suddivisione per partecipanti in 2 pool, una suddivisa in 2 lane per ruoli[6]
[1] Business Process Model and Notation, OMG, https://www.omg.org/bpmn
[2]Business Process Model and Notation (BPMN) Version 2.0.2, December 2013, https://www.omg.org/spec/BPMN/2.0.2/PDF
[3]Web Services Business Process Execution Language Version 2.0, OASIS Standard, http://docs.oasis-open.org/wsbpel/2.0/OS/wsbpel-v2.0-OS.html
[4] Camunda BPMN 2.0 Symbol Reference, https://camunda.com/bpmn/reference/
[5] Business Process Model and Notation (BPMN) Version 2.0.2, December 2013, https://www.omg.org/spec/BPMN/2.0.2/PDF, p. 223
[6] Camunda BPMN 2.0 Symbol Reference, https://camunda.com/bpmn/reference/